PASTIERA NAPOLETANA
Pasqua si avvicina e come da tradizione mi accingo a preparare la pastiera. In realtà fino a 3 anni fa la tradizione ha visto mia madre impegnata nella produzione di pastiera per familiari e amici arrivando a farne fino a 12. Non potevo però esimermi dal cimentarmi in questa preparazione anche per evitare che la sapienza andasse perduta.
Non sono un amante dei canditi e visto che neanche i bambini li mangiano la mia versione è rigorosamente senza canditi.
|
INGREDIENTI
- 500 gr di farina
- 150 gr di zucchero
- 150 gr di burro tagliato a cubetti (freddo)
- 3 uova
- 1/2 bustina di lievito per dolci
Per la farcia
- 420 gr di grano precotto
- 700 gr di ricotta
- 580 gr di zucchero
- 100 gr di latte
- 30 gr di burro
- 1 limone
- 4 uova intere
- 2 tuorli
- 1 cucchiaino di estratto di estratto (o una stecca di vaniglia)
- 1 cucchiaio di acqua di fiori d'arancio
- 1 cucchiaino di cannella
- zucchero a velo per decorare
PREPARAZIONE
Preparare la pasta frolla.
Mettere nella planetaria la farina, lo zucchero, le uova e il lievito e lavorare l'impasto (con la foglia) fino a quando non diventa liscio.
Formare un panetto e metterlo in frigorifero a riposare per almeno 30 minuti.
Mettere in una pentola il grano, il latte, il burro e la buccia grattugiata del limone.
Cuocere per circa 10 minuti finché non diventa una crema.
Frullare la ricotta con lo zucchero. Aggiungere una alla volta le uova intere e i 2 tuorli, la vaniglia, l'acqua di fiori d'arancio e la cannella. Lavorare fino a rendere l'impasto molto sottile. Aggiungere il grano e mescolare per amalgamare.
Prendere 2/3 della frolla es tenderla per formare un disco spesso 2/3 mm con cui rivestire la teglia imburrata e infarinata.
Bucare con una forchetta la pasta frolla e distribuirvi dentro uniformemente il composto di ricotta.
Decorare la pastiera con delle strisce di pasta frolla come una crostata.
Mettere in forno a 150° finché avrà peso un colore ambrato (circa 2 ore).
Spegnere il forno e far riposare.
Spolverare con lo zucchero a velo prima di servire.
Commenti
Posta un commento